Qual è la finalità della scuola dell’infanzia?

La scuola dell’infanzia è parte integrante del sistema di educazione del bambino, di norma viene gestito sia dallo Stato, sia da enti privati che da ordini religiosi ed è rivolto ai bambini che hanno un’età compresa tra i 3 ed i 6 anni. Questa tipologia di scuola, essendo fondamentale per lo sviluppo dei bambini, deve sottostare alle linee guida del ministero dell’istruzione, in seguito detto MIUR (ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca).

Iscrizione alla scuola d’infanzia

Possono iscriversi alla scuola d’infanzia solo i bambini che hanno compiuto il terzo anno di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, tuttavia è prevista una deroga che permette di iniziare la scuola d’infanzia, in tempi anticipati, a tutti quei bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell’anno successivo, a patto che innanzitutto venga richiesto dai genitori, la scuola dell’infanzia non è obbligatoria ma raccomandata; ci sia la disponibilità dei posti; che i locali, giochi e strumenti vari risultino idonei anche per i bambini di età inferiore a tre anni; che ci sia una valutazione positiva da parte dei docenti della scuola.

La regola vuole che per consentire al bambino di frequentare la scuola d’infanzia si debba pagare una retta solo se si tratta di una scuola privata o di ordini religiosi, per ciò che riguarda le scuole statali l’iscrizione è gratuita, tuttavia possono essere richiesti dei compensi per i servizi aggiuntivi, come ad esempio il pasto, il trasporto, il prolungamento dell’orario di scuola al mattino prima dell’inizio della regolare attività o dopo la fine dell’orario didattico.

L’orario della scuola dell’infanzia viene fissato di norma in 40 ore settimanali, questa non è una regola assoluta, c’è la possibilità di estensione dell’orario fino ad un massimo di 50 ore settimanali, tuttavia, è fissato anche un tempo ridotto di 25 ore settimanali, in tal caso il bambino deve frequentare la scuola solo nella fascia oraria mattutina.

Finalità della scuola d’infanzia

La scuola dell’infanzia per i bambini rappresenta un importante luogo di apprendimento. In questa scuola, che rappresenta il primo livello della nostra istruzione nazionale, si tiene in considerazione delle caratteristiche di tutti i bambini, sia come gruppo che come singoli con la finalità di carpire i loro bisogni, i loro modi di apprendimento e programmare dei percorsi specifici ad hoc per ogni bambino al fine di riuscire a farli esprimere al meglio.

La scuola dell’infanzia, come già visto precedentemente, ha diversi orari che vanno dalle 25h alle 50h settimanali, per cui la scuola a inizio anno organizza le classi in modo da rispettare gli orari di tutti a seconda del modello scelto dalle famiglie. Le classi, per legge hanno un numero minimo di 18 bambini ed un numero massimo di 29, tuttavia, se sono presenti bambini con delle importanti disabilità non possono superare il numero massimo di 20 alunni per ogni classe.

Al contrario di quanto si possa pensare, nella scuola dell’infanzia non per forza le classi vengono suddivise con bambini della stessa età, è previsto che possano essere eterogenee, tuttavia vengono considerate le necessità di ogni bambino al fine di dare la migliore educazione possibile; ovviamente l’interazione con bambini di altre classi non è esclusa, la scuola può organizzare (e di norma le organizza) alcune attività con più classi al fine di far conoscere e interagire con bambini diversi.

La scuola dell’infanzia si prefigge l’obbiettivo di dare ai suoi alunni un’educazione che mira allo sviluppo didattico, affettivo, psicomotorio, morale dove vengono infuse le norme di cultura, consuetudini, creatività, e al contempo mira ad incrementare le capacità di relazionarsi. Ovviamente la scuola non si sostituirà ai genitori, non è quello l’obbiettivo ma bensì contribuisce nella formazione dando ai bambini degli strumenti in più uscendo dalla loro comfort zone.

Il MIUR vengono prefissati delle linee guida per lo sviluppo delle competenze degli alunni e sono:

  1. Il sé e l’altro;
  2. Il corpo e il movimento;
  3. Le Immagini, i suoni ed i colori;
  4. I discorsi e le parole;
  5. La conoscenza del mondo.

Ogni competenza viene raggiunta sfruttando il divertimento ed il gioco e offre agli alunni degli strumenti che imparano ad utilizzare al fine di migliorare a 360 gradi le competenze rendendoli sempre più sicuri ed autonomi in modo da accompagnarli ad affrontare le scuole elementari nel migliore dei modi.

Fonti:

InsiemeGroane

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