Rimedi per rimuovere i cattivi odori dal lavandino della cucina

Spesso può succedere di sentire cattivi odori provenire dal lavandino. In questi casi, per rimuovere l’odore, si può ricorrere all’utilizzo di specifici prodotti che, però, contengono quasi sempre delle sostanze chimiche. Ne consegue che si tratta di soluzioni dannose per la nostra salute e quella dell’ambiente. È quindi meglio optare per metodi più casalinghi.

In questo articolo verranno descritti alcuni consigli utili al fine di risolvere questa problematica.

Quali sono le cause dei cattivi odori?

Il problema principale è rappresentato dall’uomo. Infatti, lo sgradevole odore è causato dalle cattive abitudini esercitate quotidianamente.

Un esempio sono i residui di cibo. Per questo è fondamentale, prima di mettere a mollo nel lavabo piatti e tegami, eseguire una loro pulizia.

Inoltre, l’odore potrebbe derivare dall’uso di detersivi che andranno ad aderire alle tubature. È utile, quindi, la scelta di buoni prodotti che siano eco-sostenibili.

Un’ulteriore accortezza è la pulizia profonda delle tubature per evitare all’acqua ristagnante di provocare il diffondersi di batteri e muffe. Infatti, umidità e muffe sono i principali responsabili del deterioramento dei giunti delle tubature che, a sua volta, determinerà uno sgradevole odore.


Quali sono i rimedi ai cattivi odori?

Sul mercato sono in vendita diversi prodotti che permettono di ovviare alla problematica. Tuttavia, si tratta di sostanze chimiche che determinano gravi conseguenze sulla salute dell’uomo e sull’ambiente.
Questo è il motivo per cui, di seguito, sono rappresentate alcune strategie ‘eco-friendly’ contro i cattivi odori.

  1. La scomparsa di odori e batteri può essere garantita da bicarbonato di sodio e sale grosso. In che modo? Versando nello scarico del lavandino una pentola di acqua bollente con sciolti 5 cucchiai di bicarbonato di sodio e 5 di sale grosso.
  2. Un altro metodo consiste nel far bollire un paio di litri di acqua, aggiungendo alcuni cucchiai di sale grosso e un po’ di aceto. Il composto va versato poco per volta lasciando trascorrere un’ora tra una dose e quella successiva.
  3. Un efficace anti-batterico del tutto naturale è, invece, rappresentato dall’olio essenziale di lavanda. Nello specifico, è sufficiente inzuppare un batuffolo di cotone con quest’olio e sistemarlo nel foro del lavandino.
  4. Il limone può essere usato come sanificante naturale, spremendo il succo di due limoni direttamente nello scarico. È importante, in questo caso, evitare di aprire il rubinetto per almeno un paio d’ore.

InsiemeGroane

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