7 Cose da fare e da non fare quando si viene traditi

Dopo essere stati traditi, la maggior parte di noi vuole due cose, di solito contemporaneamente. Vogliamo ferire la persona che ci ha ferito – in modo profondo e straziante – come noi siamo stati feriti, e vogliamo elevarci al di sopra della situazione e offrire a quella persona il perdono. Ma nessuna di queste tattiche funziona. Le parole che feriscono tendono a fare effetto boomerang e ti fanno sentire terribile come la persona che volevi ferire. Il perdono, soprattutto se è di scarso cuore, tende ad apparire come condiscendenza.

Ci sono azioni, però, che si possono compiere per guarire se stessi. Ogni ferita ha la sua storia, e così anche ogni guarigione. Ma possiamo dire questo: puoi guarire te stesso quando hai riempito il vuoto lasciato da un tradimento, e puoi guarire l’altra persona quando lasci sinceramente cadere il bisogno di vendetta.

Ricordate, gli unici tradimenti che infliggono danni sono quelli in cui si è lacerato un legame intimo. L’amore ti fa fondere con un’altra persona, capace di sentire le sue emozioni con la stessa intensità con cui tu senti le tue. Se hai sperimentato un tale legame, sai che si tratta di una sorta di realtà superiore – e quando quel legame viene strappato, è come se avessi perso metà di te stesso

Come si può uscire dal tormento e ritrovare se stessi?

1. Guadagnare un po’ di distacco. Stai indietro e vedi te stesso come se fossi l’aiutante, non la vittima.

2. Non comportatevi come se vi sentiste peggio di quello che siete veramente, o meglio.

3. Fate un piano di recupero emotivo. Guardate dove vi sentite feriti e poi cercate di guarire queste aree. Non contate semplicemente sul fatto di lasciare che il tempo lo faccia per voi.

4. Sentite il buco che c’è dentro e soffrite per questo, ma promettete a voi stessi che lo riempirete.

5. Cercate un confidente che sia sopravvissuto allo stesso tradimento e che ne sia uscito.

6. Lavorate per un domani che sia migliore di ieri. Non fissatevi sul passato o su ciò che avrebbe potuto essere.

7. Contrastare il rimpianto cercando attività che costruiscano la vostra autostima.

Cosa non fare

Seguire un programma del genere richiede una buona dose di obiettività. Niente è più facile, naturalmente, che fare il contrario, per esempio:

1. Soffermarsi in modo ossessivo su come si è stati traditi.

2. Trasformare il proprio dolore in un dramma continuo.

4. Comportarsi in modo erratico e dispersivo, senza alcun piano di miglioramento.

5. Piangere delle proprie ferite per sempre. Non guardare onestamente il buco che hai dentro di te perché è troppo doloroso o perché ti senti troppo debole.

6. Parlare delle tue disgrazie alle persone sbagliate, cercando coloro che continuano ad essere d’accordo con te e amplificando il nostro risentimento lanciandoti delle uova.

7. Idealizzare il passato. Osservando i bei tempi che sono passati, lasciando che l’autocommiserazione e il rimpianto dominino il vostro stato d’animo.

Questo tipo di comportamento fa solo peggiorare la situazione. Se vi trovate nella posizione di essere la parte lesa, sedetevi con questi due programmi in sette fasi davanti a voi. Con carta e penna, scrivete tutti i modi in cui state seguendo il programma di guarigione e poi i modi in cui vi state attenendo a quello di vittimizzazione. Siate schietti e obiettivi. È la guarigione di per sé scrivere come si sta realmente facendo, perché la chiave per la guarigione psicologica è la consapevolezza di sé.

InsiemeGroane

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