Come arredare una camera da letto classica

Il rapporto con la casa si evolve, in base ai nostri stili di vita. Negli ultimi mesi abbiamo vissuto con intensità le nostre abitazioni, chiamate ad ospitare molteplici scenari: il relax, il lavoro, lo studio, la convivialità, il tempo libero, lo sport.
Sono stati soprattutto gli ambienti ‘living’ ad aprirsi a nuove prospettive. La zona notte, d’altra parte, si è confermata sede d’elezione per i momenti più intimi e privati. La concezione della camera come rifugio, luogo dove dedicarsi del tempo e trovare conforto, favorisce la scelta di forme morbide e avvolgenti, materiali naturali, colori neutri e tessili materici. Questi elementi, tipici di una camera classica, concorrono a disegnare ambienti confortevoli, dove sentirsi accolti.

Il classico: uno stile senza tempo

Le camere classiche sono caratterizzate da una sobria eleganza e dall’uso di materiali naturali, come il legno, nelle sue diverse essenze e lavorazioni, e i tessuti di pregio.
Il letto presenta generalmente una testata alta, interamente in legno o con cornice in legno e interno imbottito e rivestito in velluto o seta, oppure, nelle versioni più minimal, integralmente rivestita in tessuto, pelle o ecopelle.
Altri elementi caratteristici sono il comò, d’epoca o d’ispirazione retrò, in legno naturale o laccato, e il settimanale, cassettiera a sette cassetti. I comodini sono in legno, talvolta impreziositi dalla combinazione con altri materiali naturali, come il marmo.
L’armadio è in genere con ante a battenti, profondo e capiente, in legno naturale o tinto in nuances neutre.
Finiture e dettagli metallici, in ottone, ferro battuto e oro, regalano eleganza.

I colori di uno spazio solo nostro

Le scelte cromatiche possono fare la differenza, contribuendo a produrre una sensazione di benessere.
In rete sono molti i consigli utili per selezionare la tavolozza perfetta (https://living.corriere.it/arredamento/notte/colori-pareti-camere-da-letto/). Le tonalità ispirate alla terra e alla natura sono attuali e senza tempo (https://www.repubblica.it/dossier/design/design/2020/12/28/news/non_solo_pantone_ecco_i_colori_del_2021-277956760/).
Per una camera classica ci si orienta generalmente sulle palette neutre, con cromie calde, dal panna al marrone, dall’avorio al tortora, dal beige al grigio.
Per tessuti e accessori è possibile optare per le tonalità più scure, o abbinare colori diversi, come il blu profondo e il sofisticato ottanio. È consigliabile preferire tinte chiare per gli spazi piccoli e poco luminosi e osare toni più decisi solo nelle camere di maggior respiro.

Complementi e decorazione: parola d’ordine equilibrio

Se lo spazio lo consente, è possibile prevedere qualche complemento, come un pouf, una poltroncina o un piccolo divano.
Per conferire personalità, si può ricorrere alla tappezzeria, prediligendo fantasie sobrie, colori neutri e texture minute.
Accostare tessuti diversi valorizza la stanza. I filati naturali, lino, cotone e seta, sono perfetti per le lenzuola. Broccato e velluto impreziosiscono cuscini e rivestimenti. Le tende, a più teli, possono proporre tessuti diversi, con finiture e nastri in velluto o seta.
Per lampadari e applique si può optare per il ferro battuto e il vetro, o per opzioni con cappello in tessuto, in abbinamento con i filati. Qualche quadro, cornici e candele completano una perfetta camera in stile classico.

InsiemeGroane

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